Giorno della Memoria – LXXVII anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz

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Azeglio, 22 gennaio 2022

Circolare interna n. 148
N. Prot. come da file di segnatura

Al personale
Per gli alunni

Oggetto: Giorno della Memoria (LXXVII anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz).

L’opposto dell’amore non è l’odio, è l’indifferenza. L’opposto dell’educazione non è l’ignoranza, ma l’indifferenza. L’opposto dell’arte non è la bruttezza, ma l’indifferenza. L’opposto della giustizia non è l’ingiustizia, ma l’indifferenza. L’opposto della pace non è la guerra, ma l’indifferenza alla guerra. L’opposto della vita non è la morte, ma l’indifferenza alla vita o alla morte. Fare memoria combatte l’indifferenza.

Elie Wiesel

La Repubblica … richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 2 Cost.

Tra le strade e le piazze del nostro continente, più di 71mila pietre d’inciampo, con il loro grido muto ma potente, cercano di mantenere viva la memoria delle vittime dell’ideologia nazi-fascista nei luoghi dove sorgevano le loro case e si svolgevano le loro vite, invitandoci alla riflessione, tramandando i nomi di persone ridotte a numeri in un folle e tragico disegno di annientamento, per non dimenticare mai.

Come è giusto che i nostri piedi e le nostre coscienze “inciampino” nelle pietre di questo sacrario diffuso della deportazione, così, credo, occorre sempre “inciampare” nelle parole e nei pensieri di chi ci addita la via per tenere costantemente al centro delle nostre azioni quei valori di solidarietà, di vicinanza e di condivisione che soli possono aiutarci a sostenere le sfide dei momenti difficili.

Solo con la consapevolezza di quel che è accaduto si può concorrere, passo dopo passo, ad un progresso spirituale della società (art. 4 Cost.), con un impegno quotidiano, convinto, ostinato, umile.

Auspico che il personale dell’I.C. di Azeglio possa fare la propria parte, guidando bambini e ragazzi a una feconda riflessione sul contributo che la memoria del passato offre al presente, graduata in relazione alla loro età e sensibilità, che coinvolga tutti e tutte le discipline

Giovedì 27 gennaio si osserverà un minuto di silenzio e di raccoglimento. Il Fiduciario di Plesso farà suonare per due volte consecutive la campanella quale segnale di inizio e una volta per indicare il termine, decidendo autonomamente il momento più opportuno.

Grazie per la disponibilità e la collaborazione.,

il dirigente scolastico
Prof. Guido Gastaldo

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