Nel percorso di Educazione civica, per aiutare gli alunni nella consapevolezza dei comportamenti da attivare per “prendersi cura degli altri, accettando le diversità” si è pensato di partecipare al concorso indetto da Gessetti Colorati, che proponeva una riflessione sul tema dell’amicizia, come elemento essenziale di ogni pratica inclusiva.
Partecipare ad un concorso, ci ha permesso di incrementare la motivazione negli alunni e trasformare l’attività in un vero e proprio compito di realtà.
Dopo aver condiviso con il gruppo classe l’idea, si è scritta alla lavagna la parola “Amicizia” e si sono invitati gli alunni ad esporre tutte le altre parole che loro associavano al tema in oggetto e ad argomentare il motivo della loro scelta. L’insegnante ha quindi assunto il compito di favorire il dialogo, al fine di aiutare i bambini ad imparare a formulare concetti in modo coerente, ad ascoltare gli altri rispettando il proprio turno di parola e sviluppare il pensiero critico.
Alla fine della riflessione, si è chiesto agli alunni come era secondo loro possibile rappresentare graficamente il concetto di amicizia e, traendo ispirazione dagli autori conosciuti nel percorso di arte e immagine, hanno optato per Keith Haring. Si è proposto quindi agli allievi di diventare loro stessi i protagonisti del quadro, poiché sono loro ed i loro atteggiamenti ad essere i protagonisti delle loro relazioni di amicizia. Ogni bambino ha quindi scelto la posizione che maggiormente rappresentava per lui l’amicizia: saltare, darsi la mano, condividere. Dopo aver colorato la propria sagoma, hanno completato la loro opera inserendo le parole più significative, tra quelle pensate.
Infine, si è deciso di appendere l’opera nell’atrio della scuola, per diffondere la loro idea di amicizia a tutte le persone che vivono la nostra piccola realtà scolastica.
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