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Risultati dell’indagine IEA TIMSS 2015
L’I.C. di Azeglio nel 2015 è stato selezionato per partecipare alla sesta edizione dell’indagine internazionale TIMSS (Trends in International Mathematics and Science Study), promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Education Achievement), un’indagine periodica a cadenza quadriennale che ha per obiettivo la comparazione delle competenze di matematica e scienze degli studenti al quarto anno di scolarità (quarta primaria, 9-10 anni d’età) e all’ottavo anno di scolarità (terza secondaria di primo grado, 13-14 anni).
Più in dettaglio, la ricerca mira a:
- individuare, a livello comparativo, punti di forza e di debolezza dei rispettivi sistemi educativi e migliorare l’insegnamento e l’apprendimento della matematica e delle scienze;
- misurare i cambiamenti nel tempo degli apprendimenti in matematica e scienze degli studenti dei singoli Paesi;
- identificare i fattori che influenzano l’apprendimento in matematica e scienze con particolare attenzione ai curricoli e alle strategie didattiche;
- individuare a spiegare le differenze nei sistemi di istruzione tra Paesi al fine di contribuire a migliorare l’insegnamento e l’apprendimento della matematica e delle scienze.
Nel 2015 hanno partecipato all’indagine 49 paesi per il quarto anno di scolarità e 39 per l’ottavo anno.
Nell’I.C. di Azeglio sono state coinvolte due classi quarte di due scuole primarie e due classi terze di due scuole secondarie di primo grado, selezionate casualmente dall’Invalsi.
La rilevazione nelle classi dell’I.C. di Azeglio si è svolta il 15 aprile 2015.
L’Invalsi ha pubblicato i primi risultati nazionali nel dicembre 2015, ma solo nel febbraio scorso ha restituito alle scuole i propri dati di dettaglio.
I punteggi ottenuti dall’I.C. di Azeglio, per entrambi gli anni di scolarità, sono significativamente superiori non solo a quelli nazionali ma anche a quelli della macroarea Nord-Ovest e si collocano in posizioni di rilievo anche sulla scena internazionale.
I lusinghieri risultati ottenuti in questa rilevazione, che contrastano positivamente con le criticità che ancora caratterizzano a livello nazionale gli insegnamenti di matematica e scienze, ci fanno sperare di aver intrapreso a livello d’Istituto un percorso didattico e metodologico proficuo e adatto a migliorare i livelli di competenze al termine del primo ciclo di istruzione.
Già da alcuni anni i nostri docenti sono impegnati, attraverso una didattica laboratoriale partecipata, a proporre attività adatte a superare le difficoltà e a migliorare le competenze di tutti gli studenti. La bassa incidenza di alunni con punteggi minimi rilevata dall’indagine TIMSS conferma che è stata intrapresa la strada corretta.
Breve analisi dei risultati
Nelle rilevazioni TIMSS il punteggio medio tra i Paesi partecipanti è posto pari a 500.
Sia in matematica che in scienze primeggiano alcuni Paesi dell’Est asiatico, che ottengono sempre risultati nettamente superiori. Questo è verosimilmente dovuto anche ad una impostazione estremamente selettiva del sistema scolastico.
Classe quarta primaria – Matematica
Si evidenzia, a livello internazionale, il distacco tra i cinque Paesi asiatici (Singapore, Repubblica di Corea, Taipei Cinese, Hong Kong e Giappone) e il resto dei Paesi partecipanti. L’Italia ha un punteggio medio di 506, superiore di 6 punti, alla media internazionale.
Estremamente significativo il risultato dell’I.C. di Azeglio, ovvero 543 punti, nettamente superiore non solo al valore dell’Italia, ma anche a quello del Nord-Ovest (513), e comparabile con quello dei migliori Paesi occidentali (dove si va dai 539 degli USA ai 549 della Norvegia).
Importante anche l’analisi della ripartizione degli studenti tra i diversi livelli: gli studenti dell’I.C. di Azeglio che raggiungono il livello avanzato (oltre 625 punti) sono il circa il doppio degli studenti italiani (8,2% contro 4,2%). Gli studenti in difficoltà, con punteggio inferiore a 400, sono pochissimi (0,9%, contro il 7,5% dell’Italia).
Classe quarta primaria – Scienze
Anche in scienze emerge il primato dei Paesi dell’estremo oriente, con punteggi che vanno dai 555 di Taipei ai 590 di Singapore.
l’Italia si colloca al 30° posto nella graduatoria globale con un punteggio di 516, superiore a quello medio stabilito su scala internazionale. Questo risultato non si discosta da quello ottenuto da altri Paesi europei partecipanti come la Spagna, i Paesi Bassi e il Belgio, ma è significativamente inferiore a quello di Paesi come l’Inghilterra o la Germania.
L’I.C. di Azeglio, anche in questo caso, con i suoi 555 punti, ottiene un risultato nettamente superiore a quello nazionale e a quello del Nord-Ovest (527). Il punteggio è superiore anche a quello di tutti i Paesi europei, il migliore dei quali è la Finlandia, con 554 punti.
Gli alunni dell’I.C. di Azeglio che raggiungono i livelli più alti, con più di 550 punti, sono il 60%, più del doppio dei loro compagni del Nord-Ovest (26,9%) e dell’Italia (23,6%). Pochi gli alunni che hanno maggiori difficoltà in scienze (punteggio inferiore a 400): il 2,7%, contro il 4% del Nord-Ovest e il 5,2% dell’Italia intera.
Classe terza secondaria di primo grado – Matematica
A livello internazionale si evidenzia il distacco tra cinque Paesi asiatici (Singapore, Repubblica di Corea, Taipei, Hong Kong e Giappone, con punteggi compresi tra 621 e 593) e il resto dei Paesi partecipanti. L’Italia ottiene un punteggio medio di 494, significativamente inferiore alla media internazionale.
L’I.C. di Azeglio, con 514 punti, prevale sui risultati del Nord-Ovest (507) e, in modo netto, su quelli nazionali, collocandosi in una fascia che comprende Paesi come la Norvegia (512) e l’Inghilterra e gli USA (518).
La percentuale di studenti dell’IC: di Azeglio che raggiunge il livello avanzato (3,4%) è in linea con i confronti della macroregione (3,6%) e nazionali (3,1%). Significativa però la quantità di alunni che ottiene almeno il livello intermedio (80%), in rapporto ai valori del Nord-Ovest (70,4%) e nazionale (62,4%). A questo fa riscontro la bassa percentuale di alunni in difficoltà (2%), più numerosi nella macroregione (6,5%) e a livello nazionale (ben il 10,8%).
Classe terza secondaria di primo grado – Scienze
Gli studenti di Singapore ottengono i risultati migliori (597), seguiti da quelli di altri Paesi asiatici. L’unico Paese europeo che mostra livelli di rendimento analoghi è la Slovenia, con 551 punti.
l’Italia si colloca al ventesimo posto nella graduatoria, con un punteggio medio di 498, un risultato che non si discosta dalla media internazionale, ma risulta essere tra i punteggi più bassi rispetto ad altri Paesi Europei partecipanti.
L’I.C. di Azeglio, con 528 punti, si distacca nettamente nel panorama nazionale e anche in quello della macroregione (515), portandosi a posizioni simili a quelle di grandi Paesi avanzati come il Canada (527) e gli USA (530).
L’8,3% degli studenti dell’I.C. di Azeglio raggiunge il livello avanzato di rendimento, dato assai significativo se raffrontato con il valore della macroregione (5,2%) e dell’intero paese (4%).
Complessivamente, l’84,5% dei nostri studenti ha un buon livello di competenze scientifiche, con punteggio superiore a 475, in raffronto al valore del Nord-Ovest (74,3%) e dell’Italia (64,3%).
Gli studenti che non superano il livello basso, considerato livello base per comprendere i fenomeni scientifici che fanno parte della vita quotidiana, sono solo l’1%, mentre raggiungono il 5,5% nel Nord-Ovest e ben il 10,6% a livello nazionale.
Si veda anche l’articolo di Reginaldo Palermo pubblicato su La Sentinella del Canavese dell’11 marzo 2019:
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